2 giugno, i sindaci apriranno la parata. Decaro: “In prima fila p

2022-06-02 07:52:55 By : Mr. Minjie Wu

Torna la cerimonia della Festa della Repubblica del 2 giugno e i sindaci tornano ad aprire la parata lungo via dei Fori Imperiali. Il presidente di Anci: “La presenza in prima fila dei sindaci con la fascia tricolore è il simbolo dell’impegno degli 8 mila Comuni italiani quale ‘prima linea’ istituzionale e tessuto connettivo del Paese, come li ha definiti il presidente Mattarella”

Torna la cerimonia della Festa della Repubblica del 2 giugno e i sindaci tornano ad aprire la parata lungo via dei Fori Imperiali. Riprendendo, dopo la pausa di due anni causa Covid, la consuetudine introdotta nel 2016, circa 300 sindaci provenienti da tutta Italia sfileranno insieme alle forze armate, di polizia, volontariato e protezione civile. Li guideranno il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente del Consiglio nazionale, Enzo Bianco.

“Dopo le grandi difficoltà del periodo pandemico e nel pieno di una gravissima crisi internazionale - dichiara il presidente Anci, Decaro - la presenza in prima fila dei sindaci con la fascia tricolore è il simbolo dell’impegno degli ottomila Comuni italiani quale ‘prima linea’ istituzionale e tessuto connettivo del Paese, come li ha definiti il presidente Mattarella”.

“In questo momento particolare - aggiunge Decaro - la presenza dei sindaci sottolinea anche il ruolo che i Comuni stanno svolgendo per l’accoglienza e l’inclusione dei profughi dell’Ucraina, facendosi carico dei servizi di assistenza nei territori del Paese soprattutto per i soggetti più fragili della popolazione: donne, anziani, minori non accompagnati. Un’azione di solidarietà e di pace tra i popoli, secondo i valori che ispirano il nostro impegno quotidiano e che porteremo in via dei Fori Imperiali il 2 giugno”.

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“Il suo lavoro è un servizio per il bene della comunità, composta da tante persone. Così tante che non possiamo sapere chi siano, eppure sono la mia e la nostra comunità. Sì, perché siamo una comunità, dobbiamo tornare a esserlo”. 

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