Salernitana, Mazzocchi sognala chiamata di Mancini in Nazionale - Il Mattino.it

2022-09-17 07:06:29 By :

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«Una telefonata ti allunga la vita» era il vecchio e vincente spot di una campagna pubblicitaria degli anni 90. Oggi, ai tempi degli smartphone, un messaggio ti allunga la... carriera. Te la trasforma, migliora fino a proiettarla dal fondo della... Laguna al sogno concreto della maglia azzurra. È la favola di Pasquale Mazzocchi in cui la Salernitana è come la fiaba di Cenerenetola. Il possente cursore di fascia, che stasera scenderà in campo con la maglia granata nell'anticipo dell'Arechi contro il Lecce di Baroni (ore 20.45), è in odore di nazionale. Roberto Mancini ci sta facendo più di un pensierino, lo segue da tempo ed oggi potrebbe convocarlo per la doppia sfida degli azzurri di Nations League con l'Inghilterra venerdì prossimo a San Siro e contro la sorprendente Ungheria il lunedì successivo (26 settembre) a Budapest. 

Sarebbe ovviamente la prima volta per il 27enne ragazzo partenopeo (del quartiere Barra), cresciuto a pane e pallone. Sarebbe il primo fiocco azzurro in nazionale maggiore per un giocatore che milita nella Salernitana. Una giornata speciale quella di oggi (l'anticipo contro i salentini e la possibile chiamata di Mancini) per l'ex Venezia che a gennaio scorso decise di accettare una missione impossibile in cui pochissimi avrebbero scommesso: lasciò i lagunari (all'epoca in una posizione di classifica abbastanza tranquilla in serie A) per trasferirsi armi e bagagli dalla «cenerentola» Salernitana del nuovo patron Iervolino che aveva più di un piede e mezzo in serie B. Eloquente il messaggio che il calciatore inviò all'ex ds granata (Sabatini) nell'accettare la sfida con tanto di foto del trasloco: «Sono pronto per il miracolo. Fidati ci salviamo al 100%». Detto, fatto: in meno di seri mesi «Pako» ha messo la scarpetta che gli andava a pennello, ha acceso il turbo ed ha contribuito in maniera determinante alla miracolosa salvezza dei granata (mentre i lagunari invece affondavano in cadetteria). Le sue scorribande tutta grinta e prepotenza sulla fascia destra hanno messo le ali alla Salernitana ed hanno catturato le attenzioni di alcuni club che ad agosto hanno tentato il giocatore (il Monza di Galliani su tutti ed oggi c'è l'Inter che ci sta facendo un pensierino). 

Copia-incolla in quest'avvincente avvio di stagione. Poco importa che si sia cimentato fascia opposta per ordini di scuderia. Con l'arrivo di Candreva, infatti, Mazzocchi è stato dirottato sull'out mancino nel 3-5-2 disegnato da Davide Nicola (stesso modulo che adotterà anche stasera con il Lecce). Invertendo l'ordine dei cursori, il prodotto non cambia. Anzi, migliora. Mazzocchi è uno dei trascinatori della Salernitana: eurogol all'Empoli, assist allo Stadium contro la Juve ed ora il sogno della maglia azzurra. Lo spot stavolta lo conia il suo stesso allenatore. «Siamo contenti di Mazzocchi - ha detto ieri Nicola - Sta dimostrando il suo valore: per me è da Nazionale. Non vedo un'espressione di gioco che non possa permettergli di essere competitivo anche per altri lidi. L'aspetto fondamentale per un giocatore è la personalità con cui decide di fare le cose in campo senza il timore di provare a farle».