C'è chi preferisce annodarli con un fiocco al collo, chi metterli in testa come una fascia e, ancora, chi indossarli al polso come un bracciale o al posto delle tradizionali cinture per esaltare il giro vita: i foulard sono accessori versatili e passepartout presenti negli armadi o nei cassetti di tutti noi. Perché non tirarli fuori per trasformarli in oggetti d'arredo?
Proprio così: basta seguire qualche piccolo suggerimento e dare spazio alla creatività, per renderli protagonisti dell'interior design. Del resto, hanno molto da offrire. Per cominciare, sono disponibili in un'infinita varietà di modelli, disegni, dimensioni, colori e costi; andando incontro a diverse esigenze e adattandosi a ogni stile. È possibile riciclare quelli che si hanno già in casa o acquistarne di nuovi a prezzi contenuti; inoltre, si possono utilizzare sia i singoli esemplari da soli oppure cucirne un certo numero insieme per dare vita a soluzioni funzionali e di grande impatto visivo.
La parola foulard viene dal provenzale foulat e deriva, a sua volta, dal verbo foular che significa follare, termine tecnico indicante un processo di lavorazione che rende il tessuto più compatto e resistente. Secondo altre interpretazioni, la voce foulard designa invece fazzoletto di seta. Quest'accessorio ha origini molto lontane. Per trovare le prime testimonianze del suo impiego, occorre tornare indietro, fino all'anno 1000 a.C., per osservarlo rappresentato come velo su numerose sculture rinvenute in Cina. I riferimenti nella storia occidentale risalgono al II secolo d.C.; in Europa, i soldati lo adoperavano per svariati scopi: per proteggere la gola durante i conflitti bellici o per diversificare e segnalare il grado e l'appartenenza a un gruppo. In epoca moderna, contadine e mondine lo portavano sul capo per proteggersi dal sole mentre lavoravano nei campi. Non solo: veniva usato da uomini e donne come ornamento durante lo svolgimento delle funzioni religiose. Nell'Ottocento, si trasformò in fazzoletto da collo. Sul finire degli anni '30 del Novecento, con la nascita del carré di Hermès si assiste al boom del foulard nella moda. Perché non farlo diventare protagonista anche dell'interior design? Ecco come.
L'ingresso, si sa, rappresenta il biglietto da visita di un'abitazione; ecco perché è importante suscitare una buona impressione fin dal primo sguardo, magari cominciando proprio dalla porta. Che ne dite di affidarvi a un foulard per realizzare una ghirlanda di benvenuto di gran classe? È sufficiente acquistare presso un negozio di bricolage una base circolare, ricoprirla con il foulard, avendo cura di fissarlo con un po' di colla a caldo. È possibile lasciarla semplice o inserire qualche altra decorazione quali fiocchi, fiori o elementi di stagione. Anche all'interno l'ingresso può essere arredato con oggetti ad hoc. Un esempio? Procuratevi un rametto, allacciate alle estremità due foulard mentre, nella parte centrale, sbizzarritevi a creare dei fili ornamentali con pigne, conchiglie o dei cuori di legno. Una volta completato, appendete il ramo vicino all'attaccapanni così da renderlo visibile e apprezzabile da chiunque passerà a trovarvi. L'idea in più? Annodate un foulard attorno a un vaso da poggiare su un tavolino o una consolle; non dimenticate di aggiungere dei fiori freschi che ne riprendano i colori.
Come utilizzare i foulard nel living? Innanzitutto, possono rivelarsi un'ottima soluzione d'arredo per decorare la parete sopra al divano. Le alternative sono diverse: è possibile ricorrere a un unico foulard di grandi dimensioni, a due di grandezza media da mettere ai lati di un quadro che già avete. Oppure potete creare una composizione con più foulard incorniciati, un po' come si fa con le fotografie; la scelta dipende da quanto è estesa la superficie da rivestire e dall'effetto che desiderate ottenere. Restando nella zona relax, i foulard possono trasformarsi in federe per cuscini double face. Scegliete due stampe contrastanti, per disegni e toni, ma complementari da usare su ciascun lato e divertitevi a girarlo, dall'una o dall'altra parte, in base alla stagione o all'umore della giornata. Un'altra idea è quella di sfruttare un foulard più stretto da cucire su una federa monocromatica per conferirle personalità. Avete un lampadario a sospensione? Che ne dite di ricoprirne il filo o la catena con un foulard. Una volta acceso, l'atmosfera sarà ancora più suggestiva.
In cucina, i foulard si trasformano in originali e ricercati elementi tessili. Avete dimestichezza con la macchina da cucire? Bene: recuperate vari foulard e impuntiteli per ottenere una tovaglia d'impatto; il numero dipenderà dalla forma e dalla lunghezza della tavola. Alla stessa maniera, è possibile ricavare un runner da sistemare su una tovaglia bianca per conferirle carattere e colore. E ancora, singoli foulard possono essere usati come tovagliette all'americana per allestire un brunch di classe. Volete rendere la mise en place più accattivante? Adoperate i foulard per decorare le sedie. Legateli alle spalliere come una fusciacca, gettateli su una spalla oppure fate un bel fiocco: sperimentate selezionando l'alternativa che più si addice all'ospite che occuperà quel posto. Volete aggiungere un po' di brio? Organizzate un piccolo diversivo per far intuire ai vostri invitati il foulard scelto per loro; chi indovinerà potrà portarselo a casa come ricordo della serata. Avete una finestra o una porta-finestra lunga e stretta? Procuratevi dei foulard di dimensioni simili e realizzate dei copri vetri allegri e colorati; vi basterà derivare una tasca superiore in cui infilare un bastone a pressione per tende e il gioco è fatto.
Non solo nella zona giorno: anche in camera da letto i foulard diventano un oggetto d'arredo che non passerà certamente inosservato. Un esempio? Come suggerito per la parete sopra al divano, allo stesso modo, potete realizzare un'insolita testiera, usando il vostro foulard preferito. Tutto quello che dovete fare è attaccarlo alla parete in maniera uniforme. Prediligete un modello dai toni e motivi divertenti per renderlo un punto focale e legare armonicamente tutti gli altri complementi della stanza. Siete indecisi su quale foulard scegliere? Create un collage con gli esemplari a cui siete più affezionati; il colpo d'occhio sarà garantito! Con un procedimento simile, potete ricoprire le ante di un armadio, i pannelli di un separé o dare vita a una coperta avvolgente che vi farà compagnia insieme alle vostre letture del cuore. Vi sembrano soluzioni troppo audaci? Puntate su elementi più discreti; oltre ai classici cuscini, cosa ne pensate di cambiare il look di quel vecchio paralume che avevate messo da parte? Forza, tirate fuori i vostri foulard: è tempo di vestire con classe ogni angolo della casa.
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