Padova, la Diocesi accoglie 60 bimbi dell’orfanotrofio (bombardato) di Leopoli - CorrieredelVeneto.it

2022-08-20 07:05:58 By : Mr. Jack Pan

Sessanta bambini e bambine dell’orfanatrofio di Leopoli in Ucraina, raso al suolo dalle bombe, stanno arrivando a Padova , ospiti della Diocesi di Padova al Seminario Minore di Rubano . Ragazzi e Ragazze (dai 5 ai 18 anni) con i loro educatori erano riusciti a mettersi in salvo poco prima del bombardamento a Leopoli, ma non avevano un luogo sicuro dove stare . Nella notte di sabato, dopo l’appello degli enti italiani del circuito Eanet che si occupa di adozioni (Network for adoption, tra loro quattro associazioni venete: Sos Bambino International Onlus di Vicenza, associazione Arcobaleno di Padova, I Bambini dell’Arcobaleno di Longarone, Nadia onlus di Verona), si è subito mobilitata l’associazione Lisolachenoncè di Teolo (Padova) riuscendo a organizzare in tempi rapidissimi un’«Operazione Salvezza» e il trasporto fuori dall’Ucraina di bambini e bambine.

«Operazione Salvezza» Il presidente dell’associazione Lisolachenoncè Paolo Giurisato , insieme ad alcuni volontari, si è messo in viaggio da Padova per raggiungere l’Ucraina attraverso Repubblica Ceca e poi Polonia, sabato notte, con un pullman dell’azienda Cavinato. Il vescovo di Padova Claudio Cipolla ha dato disponibilità per l’accoglienza nel Seminario minore di Rubano , la gestione sarà dell’associazione Lisolachenoncè, che dal 1999 si occupa di accoglienza ai bambini orfani ucraini, con la dottoressa Stefania Barbieri, referente sanitario dell’associazione. Il vescovo di Padova si è fatto tramite con la Croce Rossa italiana e veneta e Ambasciata e Consolato d’Italia a Varsavia per favorire il passaggio in territorio polacco dei minori , che sono ora alla frontiera ucraina e, se tutto va bene, dovrebbero arrivare a Padova lunedì notte o martedì mattina .

Il presidente dell’associazione Lisolachenoncè Paolo Giurisato

L’appello: aiutateli, non hanno più nulla

Nel frattempo, la Diocesi di Padova fa sapere quello che serve per l’ospitalità dei piccoli orfani e ha avviato una raccolta di solidarietà. «Servono vestiti per bambini e bambine, ragazzi e ragazze dai 5 ai 18 anni, per giovani donne — sottolinea una nota della Diocesi di Padova — Poi lenzuola singoli, federe, copri materassi, cerate, spazzolini da denti e dentifrici, bagnoschiuma e shampoo/balsamo, asciugamani piccoli e grandi (per doccia), phone per capelli, assorbenti, materiali per pulizie (scope, mocio, detergenti, spugne), intimo maschile e femminile, calzini, scarpe, giubbotti invernali, vestiario in genere» . La Diocesi di Padova si raccomanda di non portare il materiale direttamente in Seminario, ma di contattare l’organizzazione al numero 049 8731501 , dalle ore 15 alle ore 18 da lunedì 28 febbraio a venerdì 4 marzo e sabato 5 marzo dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per donazioni si possono utilizzare i conti correnti della Caritas diocesana , specificando la causale «Emergenza Ucraina» attraverso bonifico bancario (intestato a Caritas – Diocesi di Padova) Banca Etica filiale di Padova Iban IT58 H050 1812 1010 0001 1004 009 o tramite bollettino postale sul conto n° 102 923 57 (intestato a Caritas diocesana di Padova).

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