Semplice e pratica, torna in una nuova versione iper cool

Dinamismo allo stato puro, anzi, energia cinetica generata da una vita sempre di corsa: questo sembra raccontarci la sfilata di Sunnei, che ha presentato la collezione Autunno Inverno 2022 2023 nell'ambito della Milano fashion week. La passerella è stata allestita nei pressa della Fondazione Prada, una zona della città in piena evoluzione urbanistica: qui i modelli non sfilano, ma scendono dal taxi e corrono con indosso i loro capi dai volumi esasperati e realizzati con tessuti tecnici dai colori sgargianti, mentre il pubblico li riprende in slow motion per poterne gustare i dettagli. Non c'è tempo da tempo da perdere, la contemporaneità vola e tutto deve essere pratico, anche gli accessori: sulle chiome, ecco che compare la fascia per capelli, accessorio associato più alla praticità che alla moda, che ora acquisisce nuovi significati.

Colori e tessuti diversi danno forma a quello che è più di un semplice fermacapelli, è il completamento di un look. I capelli prendono una nuova forma, le orecchie completamente libere mostrano orecchini importanti e il viso è scoperto quanto basta, celando solo parzialmente la fronte, giocando quindi con volumi e dimensioni. La fascia per capelli viene quindi interpretata in maniera completamente diversa: non è anonima e la sua funzione non è solo quella di tirare bene indietro la chioma, ma di incorniciare il viso nel modo giusto e soprattutto pratico.

Con la fascia per capelli, per Sunnei, si può creare una vera e propria acconciatura, che cambia mood a seconda del materiale: lascia ed elastica è più quotidiana, lavorata a maglia è più ricercata e complessa. La chioma è ben gestita, lasciandosi libera alle spalle nella sua naturalezza: anche i ricci trovano una nuova libertà in opposizione alle radici immobili sotto la striscia di tessuto. E come se non bastasse, è semplicissima da mettere e in pochi secondi crea l'hairstyle, esattamente quello che richiede un mondo che non ammette pause: ma è proprio questo quello che vogliamo?